Terzo Valico, Regione Liguria: siglato in Prefettura accordo sulle opere accessorie per migliorare viabilità
COMUNICATO STAMPA
19 dicembre 2016, Genova - Siglato oggi nella sede della Prefettura di Genova l’accordo sulle opere accessorie previste sui territori comunali di Genova, Campomorone, Ceranesi nell’ambito della realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. Alla riunione del tavolo tecnico hanno preso parte il Prefetto, Fiamma Spena, il Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, il vicesindaco di Genova, Stefano Bernini, i sindaci dei Comuni di Campomorone e di Ceranaesi, Paola Guidi e Mauro Vigo, e il direttore generale di Cociv, Nicola Meistro e Daniela Lezzi per RFI.
Grazie a tale accordo, nei prossimi mesi sarà realizzato un primo gruppo di interventi ritenuto prioritario dagli Enti, garantendo un adeguato livello occupazionale.
Sono 19 le opere individuate tra progetti e interventi che riguardano i Comuni di Campomorone, Ceranesi e Genova. Tali opere sono state richieste dal territorio con il coordinamento della Regione per mitigare l’impatto dei cantieri e migliorare la viabilità e saranno eseguite da COCIV, a seguito dell’autorizzazione da parte di RFI.
Il primo blocco da realizzare di queste opere comprende: a Genova la Fognatura di via Ca’ dei 30 e l’allargamento della curva di innesto di via Campomorone; a Ceranesi l’allargamento della SP4 nei pressi del pastificio Moisello e l’adeguamento della strada ex guidovia e a Campomorone due parcheggi uno multipiano in piazza Marconi e un secondo in via Rebora, 9. Si tratta di opere che RFI si è impegnata a far partire subito in quanto già completate dal punto di vista procedurale. A questo primo blocco seguirà la realizzazione delle altre opere previste dall’accordo.
“Il tavolo di lavoro istituito in Prefettura proseguirà per monitorare l’effettiva realizzazione degli interventi – ha sottolineato il Prefetto di Genova, Fiamma Spena. Un ringraziamento per l’impegno di tutte le componenti istituzionali interessate è stato espresso dal Commissario Straordinario di Governo, Iolanda Romano che ha auspicato la continuità della collaborazione con tutti gli Enti locali. Anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone ha sottolineato la “centralità dell’opera in grado non solo di far superare l’isolamento infrastrutturale della Liguria, ma anche di rappresentare un valore aggiunto dal punto di vista occupazionale, rispondendo alle esigenze del territorio e dei Comuni interessati”. Nel corso della firma dell’intesa RFI ha manifestato il suo pieno impegno alla realizzazione degli interventi ritenuti prioritari dal territorio, nel rispetto dei tempi e dei costi previsti. “Il traguardo raggiunto oggi – ha concluso Giampedrone – è sicuramente frutto del buon tavolo di concertazione che ci ha consentito di superare anche momenti difficili. A questo punto ci auguriamo che il Governo dia seguito a quanto deciso nella riunione del CIPE del 10 agosto per il tempestivo avvio del quarto lotto dell’opera e nell’ultima riunione del CIPE circa lo spostamento dell’Osservatorio ambientale da Roma ad Alessandria per rispondere meglio alle esigenze del territorio”.